I 10 ELEMENTI ESSENZIALI CHE TUTTI DOVREBBERO CERCARE NEI COMPONENTI DI UN FONDELLO

I fondelli da ciclismo sono fatti essenzialmente di tessuto e schiume, ma si tratta di componenti altamente tecnici: per far si che un fondello sia performante, è necessario impiegare una grande quantità di risorse in R&D e nella selezione delle materie prime.
Controlli periodici, test e certificazioni rendono i vari materiali adatti al loro uso nel ciclismo, ma ci sono dei parametri chiave che devono essere considerati nella loro scelta.
Continua a leggere e scopri i 10 elementi essenziali.

TESSUTI

Il tessuto, nel fondello, è l’unico componente che resta sempre in contatto con un’area delicata del corpo, quindi i prerequisiti più importanti sono:

  1. Solidità colore. Essenziale, per un tessuto, è che il colore non si trasferisca nella pelle. I tessuti tinti in pezza assicurano la tenuta anche in situazioni critiche di elevata sudorazione.
  2. Batteriostaticità. La presenza e la proliferazione di batteri è una condizione normale in ambienti umidi. Un tessuto batteriostatico inibisce la crescita batterica ed aiuta a mantenere il naturale equilibrio della flora batterica.
  3. Controllo del sudore. I tessuti con trattamento idrofilico assorbono più velocemente il sudore. Inoltre, quest’ultimo è raccolto ed espulso più rapidamente anche grazie a trame di tessuti sviluppati per solo uso ciclistico.
  4. Sensazione sulla pelle. La capacità di fornire una sensazione di benessere è una caratteristica immancabile per un tessuto che è sempre a contatto con aree delicate del corpo. Ci sono una serie di trattamenti e tecniche che vengono applicati in fase di nobilitazione del tessuto; tra questi quello più importante è la garzatura, la quale rende il tessuto morbido attraverso l’effetto “mano pesca”.
  5. Elasticità. I fondelli devono seguire e accompagnare ogni gesto tecnico del ciclista. Per farlo, devono essere elastici e resistenti allo stesso tempo.

IMBOTTITURE

Le specifiche chiave per le imbottiture di un fondello sono 5. Le imbottiture proteggono il ciclista ma, allo stesso tempo, devono lavorare per aiutare il tessuto nell’assorbimento del sudore e nella riduzione della temperatura corporea:

  1. Memoria elastica. Questa caratteristica fa si che l’imbottitura ritorni alla sua forma originale anche dopo essere stata stirata, compressa o sia stata altrimenti sollecitata. La memoria elastica è garanzia di protezione, pedalata dopo pedalata.
  2. Supporto. Il supporto di un’imbottitura è determinato dalla resistenza alla compressione di un materiale. Più alta è la densità, maggiore saranno il peso e la forza necessari a deformarlo. È essenziale, però, scegliere la giusta combinazione tra la densità e le altre caratteristiche, per dare il miglior supporto a seconda della disciplina e delle sue esigenze.
  3. Densità. Fino ad oggi, la densità era considerato il solo parametro di scelta e misurazione della qualità di un fondello. Tuttavia, la densità indica solamente il peso necessario per deformare un metro cubo di un determinato materiale. Non è solo questa specifica, quindi, ad essere indicatore di protezione.
  4. Traspirabilità. Le schiume poliuretaniche a cellule aperte fanno si che l’aria passi liberamente tra le cellule e il sudore venga assorbito ed espulso più velocemente. Nello sviluppo dei fondelli, però, è necessario impiegare schiume con strutture diverse a seconda delle varie componenti. Il risultato sono imbottiture altamente protettive e traspiranti, che espellono il sudore raccolto dal tessuto.
  5. Affidabilità. La più importante specifica, infine, è l’uso di imbottiture affidabili che mantengano le loro caratteristiche intatte nel tempo, per un supporto e una protezione dalla lunga durata.