Epic Israel – #1: buona la prima per gli italiani con Damiano Ferraro e Gioele De Cosmo sul podio

E’ iniziata questa mattina in Israele l’edizione 2018 della Epic Israel, marathon a coppie che si concluderà sabato dopo tre tappe. Oggi era in programma la prima tappa su un tracciato di 85 km e 1.900 metri di dislivello. Al via anche quattro atleti italiani oltre a diversi altri di calibro internazionale.

Pochi gli italiani ma buoni, visto che già in questa prima tappa hanno ottenuto un buon risultato, con il terzo posto di Damiano Ferraro e Gioele De Cosmo. I due atleti del team Trek-Selle San Marco hanno concluso questo primo stage con un ritardo di 3’07” dalla coppia vincitrice, i tedeschi Maximilian Brandl e Georg Egger (Lexware MTB team) che hanno tagliato il traguardo in 3:32’21”. In seconda posizione gli austriaci Gregor Raggl e Karl Markt (Mobel Marki), staccati di 8 secondi dai vincitori.

Una prima tappa caratterizzata da molte cadute e forature che fortunatamente non hanno coinvolto i due atleti del Trek-Selle San Marco, che si sono a lungo alternati tra la seconda e la terza posizione, riuscendo poi a gestire bene la stanchezza fisica nel finale di tappa salendo poi sul terzo gradino del podio.

“Il rischio maggiore deriva dalla tanta polvere che si alza al nostro passaggio in questa zona arida e dal fatto che non si vede praticamente nulla a velocità anche elevate” – è il commento di Ferraro dopo l’arrivo –, “infatti abbiamo assistito a diverse fermate per inconvenienti tecnici o cadute. Dopo il tratto iniziale in discesa e pianura nel quale siamo riusciti a restare tra i battistrada, ci siamo messi alla prova in un tratto tecnico in single trail, che abbiamo superato in terza posizione. Nella salita finale abbiamo amministrato le nostre forze, conservando il podio, visto che prima ero andato un po’ in difficoltà io e poi è toccato a Gioele”. “Abbiamo forzato in una salita intermedia e siamo arrivati in cima con i tedeschi vincitori della tappa” – aggiunge De Cosmo – “ma poi abbiamo avuto una piccola crisi dalla quale ci siamo ripresi piuttosto bene. Sono contento di aver iniziato col piede giusto e di condividere il mio primo podio internazionale insieme a Damiano, per tutti noi il nostro capitano”.

Sfortunata, invece, l’altra coppia di italiani, Marzio Deho e Jacopo Billi dell’Olympia Factory Team, che hanno concluso al 16° posto con un ritardo di circa 21 minuti dalla coppia vincitrice. Un ritardo dovuto ad una caduta di Jacopo Billi nelle fasi iniziali della tappa, che ha poi ripreso la gara con alcune contusioni.

Classifiche

Domani è in programma la seconda delle tre tappe, con 96 chilometri e 2.300 metri di dislivello.