Il Consiglio Direttivo dell’UCI riunitosi in data odierna a Innsbruck ha assegnato alla Val di Sole le due prove di Coppa del Mondo 2019/20, i Campionati del Mondo Mtb 2021, oltre ai Mondiali Four Cross per gli anni 2019/20/21.
Assegnati anche i Mondiali di Gran Fondo 2022 al Trentino (Sulle Strade della Leggendaria Charly Gaul).
Scontata la bocciatura di Vicenza 2020 per i motivi che sono stati riportati più volte (non presentati entro il termine fissato dall’UCI e prorogato più volte fino al 31 agosto gli impegni di garanzia richiesti dall’UCI), il mondiale su strada è assegnato alla Svizzera e in particolare ai Cantoni francofoni del Vaud e del Vallese. Sarà l’undicesima volta del Mondiale in Svizzera ma la prima nella Svizzera Romanda.
Il Mondiale della strada 2021 è stato invece assegnato alle Fiandre: il Belgio tornerà ad ospitare l’evento iridato che mancava da Zolder 2002 e proporrà un appuntamento caratterizzato dai muri fiamminghi.
Assegnato anche il Mondiale 2024 che si disputerà, insieme alla rassegna iridata di Paraciclismo, nella Svizzera tedesca in località non ancora ufficializzate.
Il Turkménistan ospiterà ad Achgabat il mondiale della pista nel 2021. Il Mondiale Mtb 2022 andrà in scena invece in Francia e precisamente a Les Gets, stazione sciistica delle Alpi, mentre nel 2024 approderà a Vallnord Pal Arinsal (Andorra).
Assegnati anche il mondiale 2021 di BMX all’olandese Papendal, i mondiali Master di ciclocross 2019 e 2020 alla belga Mol, i mondiali di Mountain Bike Masters UCI 2020 e 2021 alla francese Pra-Loup, i mondiali di Gran Fondo 2021 alla bosniaca Banja Luka
Per i mondiali del 2023, prima edizione che raggrupperà in un solo luogo tutte le discipline, sono diverse le candidature presentate e da esaminare.
Il mondiale su strada del 2022, sarà prossimamente attribuito ad un Paese emergente con l’Australia in prima fila per l’assegnazione, mentre l’Uci sta lavorando per celebrare nel 2025 il primo mondiale africano.