Si è svolta oggi ad Ainsa Sobrarbe la prima delle due giornate spagnole del penultimo round di Enduro World Series. Sono complessivamente otto le prove speciali spalmate su due giorni e oggi gli atleti hanno affrontato le prime quattro.
Il più veloce è stato Richie Rude, che oggi ha praticamente dominato vincendo tre delle quattro speciali, aggiudicandosi la leadership provvisoria con un vantaggio di 12 secondi su Martin Maes, vincitore di una sola prova speciale ma che nonostante ciò è riuscito a contenere il distacco da Rude.
In terza posizione Damien Oton seguito da Kevin Miquel, a sorpresa in quarta posizione seguito da Dimitri Tordo. Sfortunato Sam Hill, oggi vittima di una foratura nel corso della seconda prova speciale che lo ha relegato al 21° posto ad oltre un minuto e mezzo da Rude.
Miglior italiano Nicola Casadei in 33^ posizione. Poco più dietro troviamo Denny Lupato 44°, Erwin Ronzon 46°, Alex Lupato 65°. Ritirato Dennis Tondin.
In campo femminile non ci sono state molte sorprese, con la francese Cecile Ravanel che ha conquistato tutte e quattro le prove speciali, chiudendo la prima giornata con un vantaggio di 51 secondi e mezzo sulla connazionale Isabeau Courdurier.
Al terzo posto Andreane Lanthier Nadeau, seguita da Noga Korem e Anita Gehrig. Bene l’unica italiana in gara, Jessica Bormolini, che ha chiuso questa giornata al 26° posto dopo aver concluso l’ultima prova speciale al 12° posto.
Da segnalare, infine, il 7° posto di Roberto Paludetto tra gli Under 21.
Domani le rimanenti quattro prove speciali.