IMA Scapin – #7 & MTB Ahead Tour – #4: alla Val di Fassa Marathon brillano le stelle di Alexey Medvedev e Mara Fumagalli

La Val di Fassa Marathon, andata in scena oggi a Moena e giunta quest’anno alla sua undicesima edizione, si è confermata un appuntamento di grande richiamo per i big della mountain bike internazionale con una starting list di assoluto prestigio che ha trasformato la gara in una accesissima sfida pre-mondiale.

A contendersi i primi posti della classifica assoluta del percorso Marathon Hard Track si sono infatti schierati campioni del calibro di Alexey Medvedev (Cicli Taddei), Leonardo Paez (Team Giant-Liv Polimedical), Diego Alfonso Arias Cuervo (Team Giant-Liv Polimedical), Juri Ragnoli (Scott Racing Team), Johnny Cattaneo e Tony Longo (Wilier Force 7C), Roel Paulissen (Team Cannondale RH-Racing), Peeter Pruus (Team Rietumu-Delfin), Mara Fumagalli (Focus XC Italy Team), Christina Kollmann (Texpa Simplon), Blaža Pintaric (Pintatim) e Sally Bigham (Canyon Topeak Factory Racing Team).

Nella gara maschile non c’è stata storia con il campione d’Europa Marathon Alexey Medvedev saldamente in testa dall’inizio alla fine
. Al GPM di Le Cune, primo passaggio intermedio posizionato a circa 10 km dalla partenza, il biker russo aveva già accumulato 1’ di vantaggio sul forte colombiano Leonardo Paez. Per tutto il resto della gara Medvedev si è mantenuto ben saldo al comando lasciando ai diretti inseguitori Paez, Cattaneo, Ragnoli e Arias Cuervo poche speranze di ricucire il distacco. Alla fine, il podio maschile dell’ 11° Val di Fassa Marathon è tutto straniero con la grandissima vittoria di Alexey Medvedev (3:00:49) davanti a Leonardo Paez (3:01:12) e Diego Arias Cuervo (3:06:43).

“Sono partito subito forte e poi ho cercato di controllare il vantaggio, prestando attenzione soprattutto in discesa per evitare di correre rischi visto che la prossima settimana c’è il Mondiale. Percorso molto tecnico e difficile, questa vittoria mi regala bellissime sensazioni” ha detto Medvedev al traguardo.

Primi 10 al traguardo:

1. MEDVEDEV ALEKSEY | A.S.D. CICLI TADDEI RUS OPENM 03:00:49.0
2. PAEZ LEON HECTOR LEONARDO | GIANT-LIV POLIMEDICAL OFFICIAL TEAM ITA OPENM 03:01:12.1 .1
3. ARIAS CUERVO DIEGO ALFONSO | GIANT-LIV POLIMEDICAL OFFICIAL TEAM ITA OPENM 03:06:43.4
4.  RAGNOLI JURI | SCOTT RACING TEAM ITA OPENM 03:07:18.2
5.  CATTANEO JOHNNY | WILIER FORCE 7 C ITA OPENM 03:09:01.6
6.  CHIARINI RICCARDO | TORPADO-SUDTIROL MTB PRO TEAM ITA OPENM 03:09:39.0
7.  FAVILLI ELIA TEAM BIKE INNOVATION FOCUS ROSTI ITA OPENM 03:09:39.0
8.  FAILLI FRANCESCO A.S.D. CICLI TADDEI ITA OPENM 03:09:52.7
9.  LONGA MATTIA CANNONDALE RH-RACING ITA OPENM 03:10:06.6
10.  PAULISSEN ROEL CANNONDALE RH-RACING BEL OPENM 03:10:42.3

Per le donne è stato un testa a testa tra la campionessa italiana Marathon Mara Fumagalli e l’austriaca Christina Kollmann, fino a pochi chilometri dal traguardo. “Si, abbiamo fatto tutta la gara insieme” ha confermato Mara Fumagalli. “Poi nell’ultima discesa, che è la mia passione, ho aperto il gas e sono riuscita a staccarla. Il percorso mi è piaciuto tantissimo, anche se molto duro e molto tecnico, ma sono riuscita a gestirlo bene: un’ottima premessa per il Mondiale”. Primo posto dunque per Mara Fumagalli (3:52:14) seguita da Christina Kollmann (3:53:10) e Blaza Pintaric (3:56:24).

Prime 5 al traguardo:

1 FUMAGALLI MARA | FOCUS XC ITALY TEAM ITA OPENF 03:52:14.8
2 KOLLMANN-FORSTNER CHRISTINA |   TEAM TEXPA SIMPLON AUT OPENF 03:53:10.3
3 PINTARIC BLAZA | PINTATIM SLO OPENF 03:56:24.2
4 GADDONI ELENA | A.S.D. CICLI TADDEI ITA OPENF 03:58:40.9
5 BIGHAM SALLY | CANYON TOPEAK FACTORY RACING GBR OPENF 04:03:03.2

Nella Granfondo Easy Track si sono imposti Armin Dalvai del Bottecchia Factory Team (1:44:35) ed Elisabetta Carboni del Factory Racing Team (3:02:44) mentre tra gli scalatori dell’Up Hill Lusia Legend ha avuto la meglio Paul Hofer (00:58:59).

Classifiche

Prossima ed ultima prova dell’IMA Scapin il 16 settembre con la Rampiconero a Camerano (AN). L’MTB Ahead Tour ritorna nella stessa data con la Sasso Marathon a Sasso Marconi (BO).

(Foto © Luca Pardac)