E’ la svizzera Jolanda Neff ad aggiudicarsi il titolo europeo nella prova femminile Cross Country, in questi Campionati Europei multisport in scena a Glasgow. La 25enne di Thal, già campionessa del mondo in carica, si ripete sul tracciato continentale e conquista la terza medaglia d’oro della sua carriera, dopo quelle del 2015 e 2016. Medaglia d’argento per la francese Pauline Ferrand Prevot, seguita dalla belga Githa Michiels, che si prende il terzo gradino del podio.
La migliore delle azzurre è Eva Lechner, che si prende la casella numero 8 della classifica: bella ma sfortunata, la prova dell’azzurra classe 1983. Partenza forte sul duro tracciato del Cathkin Braes Mountain Bike Trails, quella della Lechner, che si fa spazio e si prende il suo posto nel gruppetto di testa. La Neff detta sin da subito il ritmo della gara, e al termine del primo giro attacca facendo vuoto dietro di sé: sul primo passaggio sul traguardo Neff guida con 8” sulla coppia formata dalla francese Prevot e dalla norvegese Gunn-Rita Dahle, mentre la Lechner è quinta con 30” di ritardo.
Nel terzo giro la Dahle ha un problema meccanico e viene taglia fuori dai giochi, mentre la sfortunata Lechner cade e perde molto tempo, venendo superata da diverse avversarie. La Neff può amministrare il vantaggio negli ultimi due giri e va a conquistare la vittoria in solitaria in 1:31:29, con 2:04 di vantaggio suFerrand Prevot. Grande finale della Michiels, che con una notevole progressione scala la classifica e riesce a salire sul podio, chiudendo a 3:27 dalla testa. Si piazzano poi nell’ordine la polacca Maja Wloszczowska, la tedescaElisabeth Brandau, l’olandese Anne Tauber e la svizzera Kathrin Stirnemann. All’ottavo posto troviamo poi la nostra Eva Lechner, che termina la sua prova con un ritardo di 6:08, mentreSerena Calvetti si piazza al 20esimo posto ad oltre 10 minuti (nella foto sopra Eva Lechner, sotto Serena Calvetti).
L’ANALISI DEL CT – “Con un po’ più di fortuna Eva poteva arrivare a medaglia” il commento amaro del CT Mirko Celestino, che non ha nulla da rimproverare all’azzurra. E aggiunge: “Ha fatto una bellissima gara, rimanendo sempre tra le prime 5. Purtroppo una caduta prima ed una foratura subito dopo le hanno impedito di raccogliere un successo che sicuramente meritava: una medaglia, se fosse arrivata, non sarebbe stata di certo regalata”. Ventesimo posto per l’altra azzurra, Serena Calvetti, che “si è difesa bene, ma oggi non era proprio in giornata ed è rimasta per tutta la gara nelle retrovie”.
ORDINE DI ARRIVO
1 NEFF Jolanda 10007094118 SUI 18,364 1:31:29 +0:00
2 FERRAND PREVOT Pauline 10006629831 FRA 17,958 1:33:33 +2:04
3 MICHIELS Githa 10003951015 BEL 17,696 1:34:56 +3:27
4 WLOSZCZOWSKA Maja 10002732956 POL 17,671 1:35:04 +3:35
5 BRANDAU Elisabeth 10002924229 GER 17,570 1:35:37 +4:08
6 TAUBER Anne 10009555894 NED 17,542 1:35:46 +4:17
7 STIRNEMANN Kathrin 10004203518 SUI 17,346 1:36:51 +5:22
8 LECHNER Eva 10003279085 ITA 17,210 1:37:37 +6:08
9 FORCHINI Ramona 10007661162 SUI 17,180 1:37:47 +6:18
10 INDERGAND Linda 10007333382 SUI 17,110 1:38:11 +6:42
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20 CALVETTI Serena 10006448662 ITA 16,516 1:41:43 +10:14