La Vecia Ferovia scopre i suoi tracciati

Divertimento assicurato per i bikers di Trentino MTB grazie a “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme”, la quale il 5 agosto prossimo proporrà due itinerari di gara spettacolari ed una manifestazione su ruote artigliate che si confermerà come una delle più invitanti e partecipate d’Italia. I futuri concorrenti dovranno tuttavia affrettarsi, poiché la possibilità di partecipare terminerà giovedì 2 agosto alle ore 24, e con essa la quota di 35 euro. I tracciati sono un bijou, ed i percorsi di 36 km e 1.027 metri di dislivello e di 47 km e 1.549 metri di dislivello regaleranno emozioni, con gli escursionisti a poter scegliere tra i due, mentre gli e-bikers potranno divertirsi lungo l’apoteosi delle ruote grasse di 47 km.

Oltre al GPM tradizionale di San Lugano è stato inserito un secondo GPM in località Arodolo al km 40, con l’inedito tratto finale a comprendere anche un affascinante single track attorno al 44° chilometro. Partenza così da Ora (BZ) in Via Nazionale, e già questa è una novità, percorrendo per circa 1.8 km la strada statale 12 in direzione Trento e congiungendosi alla ciclabile attraverso il parco di Castelfeder. Salite comode, almeno inizialmente, si inerpicheranno sulla collina soprastante fra le antiche rovine romane. 5 km sull’antico tracciato del treno Ora-Predazzo, alla volta del fatidico bivio per Pinzano per raggiungere il centro del paese, preceduto da un insidioso strappo in pavé con pendenza al 18%, sul quale sarà bene prestare attenzione.

Fondo compatto e veloce al passaggio sul ponte di Gleno, uno dei punti più suggestivi (effettuando una breve ricerca web si potranno trovare delle significative immagini in bianco e nero del passaggio del vecchio treno a vapore), proseguendo sempre su sterrato lungo la sede dei binari. Il primo ristoro è posto a Masi di Doladizza, riprendendo con pendenze moderate in direzione del primo GPM posto a Passo San Lugano al km 22.7. Da qui in avanti ci si inoltra in territorio trentino scendendo da San Lugano verso la frazione di Aguai. Il percorso si snoda fra pianura e discesa impegnativa su sterrato, davvero un must per i “conduttori” del pedale. Ed eccoci arrivati al temuto “Muro della Pala”, uno strappo di 440 metri con pendenza media di oltre il 18% e punte del 25% che regala a tutti i concorrenti de “La Vecia” attimi di pathos. Oltrepassato il “Muro” inizia una discesa su tornanti che conduce all’abitato di Molina di Fiemme, attraversando una caratteristica passerella in legno sul fiume Avisio, affluente di sinistra dell’Adige lungo quasi 90 km. Giro di boa, per chi deciderà di effettuare il percorso corto (riservato agli Escursionisti), e ritorno in discesa su strada boschiva verso il tragu

ardo in località Piazzol. L’avventura non è invece finita per i bikers del 47K che dovranno affrontare il secondo GPM posto in località Arodolo (40° km), con alcuni segmenti tecnici ed il nuovo spettacolare tratto finale tutto da scoprire, prima di giungere anch’essi alla finish line posta nel grande lariceto di Piazzol.

Forza “ferrovieri”, le ore 24 di giovedì 2 agosto sono vicine!