MB Marcello Bergamo Cup – #14: Maiuolo superstar a Parone nel nome di Mirko

Chiamatela stima, oppure rispetto, amore , ammirazione, fatto sta che una donna come Cinzia Falconi, mamma di Mirko Pellegrini, deceduto per un incidente stradale a soli 16 anni, va gratificata e ringraziata a vita per tutta la sua forza e per il coraggio dimostrato nel suo calvario e nel voler fortissimamente questa gara. Franco Mango col suo Velo Valsesia ed Ermes Pitto con la sua Pro-Loco ce l’hanno messa davvero tutta anche questa volta e se il successo di un evento sportivo si misura con la soddisfazione degli attori protagonisti che spillano il numero, bhè, siamo assolutamente sereni e fiduciosi per il prossimo futuro.

Quando sulla balconata di Parone di Varallo, lo speaker Fabrizio Gulmini invita i guerrieri a posizionarsi in griglia, uno splendido sole fa capolino su tutta la Valsesia e scalda i cuori di tutti coloro hanno conosciuto Mirko e la sua splendida famiglia, presente con tutti gli amici di sempre, emozionati e con un nodo in gola davanti alla gigantografia di Mirko che lo ritrae felice mentre sciocca un bacio a sua madre dopo aver vinto la sua ultima gara proprio qui a Parone, un luogo di rispetto e d’amore dove ci si ritrova volentieri, non fosse altro per rincuorare Cinzia, Riky e Massimo.

Quando Gianni Riconda, che comanda le operazioni dà lo start, una freccia arancione si scaglia nella collina di Parone, è il senior 2 Alex Maiuolo che con un tempone di 1h, 17’ e 5’’ firma un autentico capolavoro dando spettacolo fin dal primo metro , una prestazione tutta d’attacco che termina solo sotto il gonfiabile griffato Mb Bergamo tra gli applausi e i flash dei fotografi presenti. Ottimo e secondo miglior tempo assoluto, lo junior Manuel Ballinetor che su un percorso così duro s’esalta e dimostra tutto il suo valore ai danni di Simone Partenope che rimane un ottimo rivale.

Dieci vittorie su undici gare del master MB, tanta roba per il veterano 1 Domenico Agostinone che a fine gara sembra il ritratto della felicità e scherza al microfono di F. Gulmini sostenendo la tesi che alla base dei suoi innumerevoli successi ci sono lunghe fughe a … tavola fra vini d’annata e bistecche ai ferri ma poi si fa serio quando il pensiero vola lassù, dove da qualche parte oltre la collina, Mirko s’è goduto la gara. Solo dodici secondi separano il vincitore dei veterani 1 Sergio Viola e il folletto della HR Team Salvatore Giampà, d’accordo, Viola era ancora dolorante per la brutta caduta della gara precedente e ha sofferto parecchio ma, Giampà lo ha impensierito davvero fino allo sfinimento, come ha ammesso candidamente a fine gara lo stesso Viola. Il gentleman 1 Carmelo Cerruto lo puoi battere una volta ma, la seconda si vendica di brutto! Nel regionale aveva perso e malamente ad opera di Roberto Pasin ma a Parone è scattata la rappresaglia e la vendetta è servita. Oltre 4,5 minuti di strapotere su un percorso completo che ama particolarmente. Nei gentleman 2 mancava il capitano Valsesia e allora Claudio Biella e Alessio Fangazio, gregari in libera uscita, si giocano la vittoria e un pezzo di gloria che stavolta arride a Claudio Biella per la gioia della sua Presidente Silvia Bertocco, salita a Parone per salutare la Mirko family e gli amici del master unitamente a Samantha Profumo che presto farà parlare di se per una pedalata solidale degna di una rapacissima.

La gara del super A Giuliano Garlaschè su un ottimo Gianni Battani è un tuffo nella convinzione di aver fatto un gran numero ma chi ci ha finalmente deliziato con una vittoria che ricorderà a vita è stato il super B Giuseppe Calcaterra, l’idolo di chi scrive che a microfoni aperti , prima lo prendeva in giro affermando che alle nozze di Cana lui era presente in qualità di cameriere e poi annunciava che il sogno di vincere nel nome di Mirko finalmente era a portata di mano, non solo, ma lui ha voluto esagerare infliggendo un distacco abissale, oltre 8 minuti, all’incolpevole Renè Bianchetti. Le altre vittorie vanno alla donna B Monica Coppo, al debuttante Stefano Ramponi e al primavera Fabio Ramponi , giovani rampolli che portano una boccata d’aria fresca come fossero in gita alla fiera dei sogni.

Terminata la gara comincia la festa di premiazione che riguarda tutti ma quando Gulmini chiama a raccolta gli amici di Mirko per un toccante ricordo, gli occhiali grandi e scuri di mamma Cinzia non riescono a nascondere le lacrime, Ermes Pitto ha un nodo in gola e Franco Mango trova solo la forza di annunciare che questa gara si ripeterà negli anni e quell’applauso , unito all’affetto del popolo del Master MB Bergamo Cup è il premio più bello che ci si poteva aspettare. Ciao Mirko …

Classifiche

Prossima prova il 21 luglio a Biella-Oroba.