Va in archivio anche questa quinta prova di Coppa del Mondo XCO che a Vallnord ci ha regalato il dominio azzurro di Gerhard Kerschbaumer. L’atleta del Torpado Gabogas ha condotto, infatti, una gara sempre in testa, riuscendo a tenere dietro un certo Nino Schurter, che oggi comunque non sembrava in splendida forma.
Al primo degli otto giri in programma si era, in effetti, stabilito già quello che sarebbe stato l’ordine di arrivo, con Kerschbaumer che transitava al comando con un vantaggio di un solo secondo su Nino Schurter. Lo svizzero era seguito a breve distanza da Henrique Avancini, vincitore dello Short Track e gasatissimo per questo suo risultato. A seguire Mathieu van der Poel, Jordan Sarrou, Thomas Litscher.
Nei giri successivi le posizioni di testa sono rimaste sostanzialmente immutate, con Kerschbaumer che manteneva insieme a Schurter la posizione di testa, inanellando una serie di giri veloci insieme allo svizzero. Questo fino al termine dei 5 giri, poi dal sesto giro Schurter cominciava a perdere terreno nei confronti di Kerschbaumer che sembrava avere una marcia in più, aumentando nettamente il ritmo fino ad arrivare a tagliare vittorioso il traguardo con un vantaggio di 1 minuto e 13 secondi su Schurter. In terza posizione transitava Van der Poel, che intanto riusciva a vincere il duello con Avancini, il quale doveva quindi accontentarsi del 4° posto davanti a Jordan Sarrou.
Bella gara anche per Luca Braidot, che oggi è rimasto sempre nella top 10, riuscendo a risalire un po’ di posizioni fino a concludere al 6° posto. Per quanto riguarda gli altri italiani Nicholas Pettinà ha concluso 14°, Nadir Colledani 21°, Daniele Braidot 32°, Gioele Bertolini 36°, Marco Aurelio Fontana 38°, Edoardo Bonetto 83°.
A due gare dal termine Nino Schurter mantiene la posizione di testa in classifica generale, seguito da Mathieu Van der Poel e da Henrique Avancini che sale al terzo posto. Con questo successo Kerschbaumer scala la classifica risalendo fino al sesto posto.
Donne Elite
Nella gara Elite femminile si è assistiti alla vittoria a sorpresa della norvegese Gunn-Rita Dahle-Flesjaa. L’atleta 45enne del team Merida Gunn-Rita non partiva nelle primissime posizioni e transitava al 7° posto al completamento del primo giro, che vedeva davanti Jolanda Neff seguita a ruota da Kate Courtney, Emily Batty, Anne Tauber e Annika Langvad.
Ma già nel giro successivo la Dahle si portava alle spalle della Neff, che manteneva il comando ma cominciava a sentire il fiato sul collo della norvegese, che a sua volta precedeva la Tauber.
Nel corso del quarto giro la svolta: la Dahle riusciva a superare la Neff, portandosi così al comando ma iniziando anche ad aumentare il ritmo. Ritmo che non riusciva però a reggere la svizzera, che doveva così cedere il successo alla Dahle, che tagliava il traguardo al termine dei 6 giri in programma con un vantaggio di ben 25 secondi sulla Neff, dimostrando di avere ancora molto da dire nonostante l’età.
Al terzo posto transitava Emily Batty, che riusciva a precedere Anne Tauber e Maja Wloszczowska. Eva Lechner, unica italiana in gara, non è mai riuscita ad entrare nella top 20, concludendo al 25° posto finale.
Uomini Under 23
Tra gli Under 23 maschili Joshua Dubau non ha avuto molta difficoltà a conquistare la sua seconda vittoria stagionale.
Il francese ha preso il comando della gara già nel corso del secondo giro, portando poi a termine il suo successo con un vantaggio di 18 secondi sul connazionale Antoine Philipp. Al terzo posto è giunto lo svizzero Filippo Colombo.
Miglior italiano Alessio Agostinelli, che ha chiuso al 16° posto una gara in crescendo. Più dietro troviamo Francesco Bonetto 53°.
La classifica generale vede le posizioni di testa immutate, con Petter Fagerhaug che mantiene il comando davanti a Joshua Dubau e a Filippo Colombo.
Donne Under 23
La gara riservata alle Under 23 femminili ha registrato ancora un successo per Sina Frei, il quarto consecutivo per l’atleta svizzera che ha preso il comando della gara fin dalle prime battute, mantenendolo infliggendo distacchi enormi alle dirette inseguitrici fin dal secondo giro.
Una gara quasi in solitario per la Frei, che è andata a tagliare così il traguardo finale con un vantaggio di 1 minuto e 15 secondi su Evie Richards, seguita a sua volta da Malene Degn.
Bella gara per la nostra Marika Tovo che dalla 8^ posizione del primo giro è riuscita a risalire fino al 5° posto. Per quanto riguarda le altre italiane, Chiara Teocchi ha concluso all’11° posto, quindi Giorgia Marchet 13°, Martina Berta 14°, Greta Seiwald 15°.
In classifica generale Sina Frei mantiene largamente il comando davanti a Malene Degn e Evie Richards, che mantengono rispettivamente la seconda e terza posizione.
Prossimo appuntamento il 10-12 agosto a Mont-Sainte-Anne, in Canada.