E’ iniziato oggi il weekend di Coppa del Mondo in Val di Sole, con le prove di allenamento della gara di downhill che ricordiamo non sono valide ai fini delle qualifiche e non assegnano punti. La gara si svolgerà sull’iconica Black Snake, uno dei tracciati più difficili al mondo, con i suoi 540 metri di dislivello per 2400 metri di lunghezza, una pendenza media del 22% con picchi del 40%. Si inizia con una sezione flow, il road gap e due lunghi salti. Si entra poi nel bosco, dove tra sassi, radici e alberi sono celate delle interessanti novità. Nella parte centrale ecco la new entry del 2018: una sezione di grandi salti naturali che termina con il “panettone” del Trentino Jump, che quest’anno permetterà agli atleti di volare per oltre 15 metri. Rimarrà invariato il muro finale The Hell che porta al Pippo Jump, un salto nel vuoto di oltre 20 metri che proietta gli atleti nell’arena d’arrivo.

Fatta questa doverosa premessa, diciamo subito che oggi diversi big non hanno preso parte alle prove, in cui il più veloce è stato Danny Hart, che con la sua Madison Saracen ha chiuso con un vantaggio di 3 secondi e 8 decimi su Amaury Pierron, vincitore delle due precedenti prove. Con il terzo tempo Benoit Coulanges, staccato di circa 8 secondi e mezzo da Hart. Miglior italiano Loris Revelli, che ha staccato il 14° tempo.

Tra le donne Monika Hrastnik è stata la più veloce, precedendo di quasi 2 minuti Veronika Widmann. Terzo tempo per Mariana Salazar.

Tra i Junior maschili il più veloce è stato il francese Matteo Iniguez, con circa 6 secondi e mezzo su Kye A’Hern. Al terzo posto Simon Maurer.

Solo due donne in prova tra le Junior, con Nastasia Gimenez che è stata più veloce di Paula Zibasa.

Appuntamento a domani con le prove di qualificazione.