In località Priori, a pochi passi dal meraviglioso lago di Andalo, con un bosco di alberi sempreverdi a fare da cornice, si sono svolte le prove fuoristrada. Due erano i percorsi di mountain bike: il primo, più corto e tecnico, riservato alle categorie dai G1 ai G4, mentre il secondo, più lungo e con una breve salita più impegnativa, riservato ai G5 e G6.
Il campo di Atletica di Andalo è invece stato teatro della prova sprint, sui 50 metri cronometrati, con batterie da 3 partecipanti l’una e finali ad eliminazione.
Le prove di abilità hanno visti impegnati i ciclisti più piccoli delle categorie G1, G2 e G3. Utilizzo gratuito consentito – clicca sull’immagine per scaricarla in alta risoluzione.
Terminate le gare, nel pomeriggio, presso Andalo Life Village, la squadra Nazionale Italiana si è esibita in alcune evoluzioni con le bici da trial coinvolgendo il pubblico con salti ed evoluzioni su ostacoli naturali e artificiali.
«Sono consapevole che la mia disciplina è tra le meno conosciute e sono contento di avere avuto questa occasione per mostrarne un assaggio ai ragazzi presenti qui ad Andalo – ha affermato Angelo Rocchetti, Commissario Tecnico Trials – Il mio augurio è che i bambini possano avvicinarsi al trial e praticarlo anche in funzione dell’allenamento per altre discipline. Il ciclismo non è solo andare forte, è anche fatto di una serie di abilità tecniche e il trial è perfetto per affinarle».