Con la Scale Limited, 10 anni fa Scott proponeva una versione estremamente leggera della sua arma da cross country ormai ben nota agli appassionati del marchio, seppure a fronte di un prezzo per l’epoca non molto contenuto, pari infatti a € 6.500.
Il telaio era realizzato in fibra di carbonio adottando la tecnologia Scott CR 1 con l’aggiunta del nuovo processo HMX Net, grazie al quale veniva praticamente eliminato lo strato più esterno costituito dalla caratteristica trama incrociata che aveva più che altro un fattore estetico.
Il risparmio di peso, comunque, era attuato oltre che da questa tecnologia costruttiva anche dalla particolare scelta di adottare un reggisella integrato, simile a quelli del corsa su strada, soluzione che consentiva non solo un risparmio di peso ma anche una maggiore rigidità della struttura.
Di integrato nella Scale Limited trovavamo anche il manubrio e attacco in pezzo unico e realizzato dalla stessa Scott, lo Scott Pilot SL. Un manubrio da 600 mm di larghezza con attacco da 110 mm di lunghezza.
Per raggiungere il peso record di soli 8,55 kg la fibra di carbonio era stata utilizzata non solo nella costruzione del telaio. La si trovava anche con la guarnitura Truvativ Noir 3.3 e nei foderi della forcella DT Swiss XRC 100RL da 100 mm di corsa. Ciò non escludeva, comunque, la scelta di Scott di adottare anche componenti non particolarmente leggeri, come il disco anteriore da 180 mm e le coperture Continental Mountain King 2.2″, a favore quindi di una maggiore sicurezza ma anche di un ulteriore margine di riduzione dei pesi per chi non si accontentasse del peso già contenuto della Scale Limited.
Geometrie
Taglie disponibili: | S-M-L-XL |
Orizzontale virtuale: | 555-580-600-620 mm |
Angolo sterzo: | 70,5°-71°-71°-71,5° |
Angolo piantone: | 73,5°-73,5°-73°-73° |
Altezza movimento centrale: | 300 mm |
Standover | 710-745-775-815 mm |
Tubo sterzo: | 105-115-130-150 mm |
Carro posteriore: | 420 mm |
Pro
Il peso estremamente contenuto e la rigidità strutturale consentivano alla Scale Limited un’elevata prontezza alla spinta sui pedali, come in effetti ci si aspetta da un mezzo da gara per aspirare alle massime prestazioni. Anche in discesa la Scale Limited sorprendeva per la sicurezza offerta, grazie non solo alle capacità di assorbimento delle asperità da parte del carro ma anche alle scelte operate per le coperture e i dischi differenziati nel diametro.
Contro
Oltre ovviamente al prezzo, non per tutte le tasche, richiedeva molta attenzione il taglio a misura del reggisella integrato, che Scott consigliava di lasciare leggermente più lungo del necessario, in modo da ritrovarsi poi un certo margine nel caso di sostituzione di sella, scarpe o pedali, visto che si sarebbe potuto poi sempre accorciare ulteriormente il reggisella se necessario.