La 20^ edizione dell’Alpen Tour Trophy si è conclusa oggi con la quarta ed ultima tappa, una cronometro individuale su una distanza di 14 km con 1300 metri di dislivello per raggiungere il Planai.
Dopo aver conquistato le prime due tappe, ieri Tony Longo aveva avuto una battuta d’arresto a causa di una foratura in seguito alla quale era stato penalizzato di 2 minuti per aver scambiato la ruota con il compagno della squadra del Costarica. Stamane, quindi, l’atleta del Wilier Force 7C si presentava ancora con la leadership ma con soli 1 minuto e 22 secondi di vantaggio su Daniel Geismayr e 1 minuto e 40 secondi su Markus Kaufmann, si preannunciava quindi per oggi una lotta a tre per la vittoria finale.
Trattandosi di una cronometro individuale, gli atleti sono partiti uno alla volta per affrontare la scalata al Planai. Chi ci ha messo meno tempo a raggiungere il traguardo è stato proprio Daniel Geismayr, che ha raggiunto il Planai in 53 minuti e 48 secondi, con 40 secondi di vantaggio sul compagno di team Markus Kaufmann. Ma il terzo posto lo ha ottenuto Tony Longo, staccato di soli 4 secondi da Kaufmann e grazie a questo risultato è riuscito a conquistare anche la vittoria finale in questa gara, che vede così vincere per la terza volta l’atleta italiano.
Buoni risultati anche per gli altri italiani, con Martino Tronconi che oggi ha chiuso al 5° posto. Poco più dietro Luca Ronchi 12°, Cristian Cominelli 14°, Elia Favilli 16°, Stefano Valdrighi 20°, Michael Wohlgemuth 25°, Massimo Debertolis 31°.
In campo femminile l’austriaca Christina Kollmann-Forstner ha centrato oggi ancora un successo, questa volta però dietro di lei è giunta Maria Cristina Nisi, che dopo aver sempre sfiorato nei giorni scorsi il podio, oggi ha finalmente migliorato le sue prestazioni concludendo la tappa a 1 minuto e 18 secondi dalla vincitrice. L’altra italiana in gara, Lorenza Menapace, ha concluso al 9° posto.
Tony Longo porta dunque a casa il suo terzo successo in questa marathon austriaca, con un vantaggio finale di 38 secondi su Daniel Geismayr mentre sul terzo gradino del podio sale Markus Kaufmann. Bene anche gli altri italiani, con Luca Ronchi che conclude 6°, Martino Tronconi 9°, Cristian Cominelli 11°, Stefano Valdrighi 12°, Elia Favilli 17°, Massimo Debertolis 21°, Michael Wohlgemuth 33°.
Tra le donne un successo annunciato fin dall’inizio quello dell’austriaca Christina Kollmann-Forstner, con un vantaggio di 12 minuti e 54 secondi su Githa Michiels. Una buona prestazione per Maria Cristina Nisi, che alla sua prima esperienza in una marathon a tappe conclude al 4° posto finale, con un ritardo di 21 minuti e 19 secondi dalla vincitrice.