In archivio anche la terza tappa dell’Alpen Tour Trophy, che oggi ha presentato agli atleti un tracciato di 53 km con 2200 metri di dislivello. Un percorso non molto lungo ma che dopo una fase iniziale abbastanza regolare, prevedeva poi una lunga scalata al punto di controllo King of the Mountain.

Dopo le vittorie di Tony Longo alle prime due tappe, oggi il team Centurion Vaude doveva assolutamente sferrare il contrattacco, ed è quello che ha fatto con i suoi atleti, i tedeschi Markus Kauffman e Jochen Käß e l’austriaco Daniel Geismayr. I tre sono arrivati in quest’ordine al King of the Mountain, dove purtroppo Tony Longo transitava solo 7° ma a causa di una foratura subita all’inizio della salita.

A nulla sono poi valsi i tentativi di Longo di riacciuffare i primi tre, con Kauffman che ha tagliato quindi vittorioso il traguardo davanti ai compagni di squadra Käß e Geismayr. Longo è riuscito comunque ad agguantare il 4° posto, ma al termine della tappa gli sono stati assegnati 2 minuti di penalità per aver utilizzato la ruota del suo compagno della squadra Wilier del Costarica (CBZ 7C Wilier). Penalità che lo ha fatto retrocedere purtroppo all’8° posto.

Buoni risultati per gli altri italiani in gara, con Luca Ronchi che ha concluso in 5^ posizione, Martino Tronconi 7°, Stefano Valdrighi 11°, Cristian Cominelli 16°, Elia Favilli 22°, Massimo Debertolis 23°, Michael Wohlgemuth 29°.

Anche tra le donne si è registrata una battuta di arresto della leader della gara, l’austriaca Christina Kollmann-Forstner, che oggi ha concluso al 2° posto dietro alla belga Githa Michiels che ha mantenuto la testa della tappa fin dalle fasi iniziali.

Maria Cristina Nisi ottiene ancora una volta il 4° posto con una tappa molto regolare, così come Lorenza Menapace ancora una volta 9°.

Domani l’ultima tappa sarà una cronometro di 14 km con 1300 metri di dislivello per affrontare l’ultima salita, la scalata al Planai.

Nonostante il risultato odierno Tony Longo mantiene la leadership della gara, sebbene il suo vantaggio è sceso a 1 minuto e 22 secondi e gli atleti del Centurion Vaude domani tenteranno il tutto per tutto per ribaltare la situazione a loro favore.

In campo femminile il vantaggio di oltre 10 minuti accumulato da Christina Kollmann-Forstner le consentirà domani di affrontare l’ultima tappa con una certa tranquillità.