Entrata nel mercato dell’abbigliamento per la mountain bike nel lontano 1980 quando aveva già una vasta esperienza in ambito motocross, l’americana O’Neal è riuscita negli anni a farsi apprezzare non solo per l’ampia scelta offerta ma soprattutto per un ottimo rapporto qualità/prezzo, che fa preferire spesso i suoi capi di abbigliamento rispetto ad altri marchi più blasonati. Di scelta comunque ce n’è davvero tanta, ad esempio per i guanti tra cui troviamo gli AMX qui in test.
Progettati in collaborazione con Greg Minnaar, i guanti AMX tradiscono per questo una destinazione d’uso gravity, grazie anche alla loro costruzione estremamente leggera da farli sembrare come una seconda pelle una volta indossati. Caratteristica che prediligono i biker che desiderano avere la massima sensibilità con il mezzo.
Il dorso è realizzato con un materiale estremamente elastico e traspirante, che troviamo anche sui fianchi delle dita.
Per il palmo è stato utilizzato un materiale Nanofront, costituito da una fibra in poliestere estremamente sottile a favore della massima sensibilità, con l’aggiunta di un profilo anti scivolamento in appoggio al manubrio.
Sul pollice è presente un profilo in spugna per assorbire il sudore dal viso in caso di necessità mentre i polpastrelli sono touch sensitive, per poter utilizzare lo smartphone senza togliere il guanto.
In assenza di un polsino apribile, la chiusura sfrutta l’elasticità del polsino stesso.
I guanti AMX sono disponibili nei colori black, black/neon, black/red e black/blue e nelle taglie dalla S alla XXL. In vendita al prezzo di € 39,95.
Info: www.oneal.eu
Nel momento in cui si indossano, i guanti AMX possono sembrare leggermente stretti, ma la loro estrema elasticità e morbidezza li rende straordinariamente comodi al punto di non far avvertire quasi la loro presenza.
Per favorire l’operazione di calzata, O’Neal ha dotato questi guanti di una piccola linguetta sul retro del polsino, che può essere sfruttata per tirare il guanto quando lo si indossa.
Gli AMX hanno una lunghezza ridotta, per cui non arrivano a coprire il polso e questa caratteristica li rende molto confortevoli anche nei momenti di guida più impegnativi, oltre ad evitare quelle fastidiose interferenze che possono essere generate quando si indossa una maglia a manica lunga.
Con l’utilizzo degli AMX il feeling con comandi e leve freno è sempre stato rispondente alle aspettative nelle più svariate esigenze di guida. Anche in presenza di bagnato, e pur in assenza di specifici profili anti scivolamento sulle dita, non ci hanno mai fatto perdere quella sicurezza in più che ci si aspetta in questi frangenti.
La traspirabilità si è mantenuta su livelli elevati anche nelle giornate calde, di questo però non avevamo dubbi vista l’estrema leggerezza degli AMX, la qualità dei materiali e la presenza dei numerosi micro fori. Proprio questa leggerezza, però, ci ha posto inizialmente alcuni dubbi sulla loro resistenza all’usura, che però anche dopo gli oltre sei mesi di utilizzo si è attestata su livelli notevoli. Non abbiamo, infatti, riscontrato alcun decadimento nella loro elasticità né eventuale presenza di arricciamenti sul palmo o evidenti segni di usura.
Gli AMX hanno dato prova, nel periodo di test, di un’elevata qualità costruttiva a fronte di un prezzo senz’altro accettabile in rapporto alle caratteristiche. Sono diventati, per questo, uno dei modelli di guanti da noi maggiormente preferiti per un utilizzo in ambito XC/trailride/all mountain.