Poteva il Bike Festival di Riva del Garda sperare in uno scenario migliore per celebrare l’edizione del venticinquennale? Certamente no. Anche la terza giornata è filata via nel migliore dei modi, accompagnata da una brezza piacevole e da un bel sole tornato a splendere dopo una notte piovosa. Il meteo ha dato un’ulteriore spinta ad un evento quest’anno più che mai caratterizzato da una partecipazione massiccia ed entusiastica da parte del popolo dei biker. Per tutti, il Bike Festival è indiscutibilmente l’atto inaugurale della stagione del fuoristrada, e come inizio è stato perfetto.
In vista della giornata conclusiva che domani martedì vedrà di scena nello
Scott Junior Trophy i bambini dai 3 ai 14 anni (a premiarli sarà un testimonial d’eccezione:
Alessandro Ballan, Campione del Mondo su strada 2008), il Festival ha regalato altre emozioni con le gare di
Enduro, quest’anno disputate ad
Arco. Altro momento clou della giornata quello dedicato alla competizione delle
eMTB, un comparto che guadagna spazi sempre più rilevanti come è facile constatare dal gran numero di appassionati che ne fanno uso o che richiedono di testare i modelli più innovativi disponibili negli stand dell’
Expo.
Lo stesso
Garda Trentino, in quanto area prediletta anche da questo tipo di utenza, sta tenendo in grande considerazione il fenomeno, realizzando alla fine di settembre un evento dedicato –
E-Mtb Adventure, dal 29 settembre al 1° ottobre – allo scopo di fornire ai partecipanti un’esperienza di totale godimento del territorio e delle sue peculiarità con tour guidati di diverse difficoltà intervallati da gustose soste enogastronomiche: in pratica, un’emozione a 360°.
Che le bici cosiddette elettriche (in realtà a pedalata assistita, siano esse MTB, urban o specialissime) possano diventare il mezzo del futuro è d’altronde confermato da dati concreti: si prevede che i 35 milioni di modelli circolanti nel mondo nel 2016 saliranno ad oltre 45 milioni entro il 2021, e anche rimanendo al contesto italiano l’incremento delle vendite viaggia al ritmo di +120% rispetto all’anno precedente. Esperti di mobilità sostenibile affermano che entro dieci anni una bici su due sarà a pedalata assistita.
Nell’attesa, anche le bici tradizionali continuano a dare spettacolo, come puntualmente è stato con le esibizioni di Tom Oehler, il funambolo di Innsbruck, che vanta diversi titoli mondiali ed europei di Biketrial, e che non ha mancato di stupire chi non ha ancora scoperto quante cose si possano fare su due ruote con un po’ di fantasia.
(Photo credits: Oliver Kraus)