In occasione del Bike Festival di Riva del Garda SRAM si è data da fare a presentare prodotti nuovi. Oltre, infatti, al nuovo gruppo X1 ha presentato anche due nuovi modelli di ruote: Roam 30 e Roam 40.
Anche in questo caso si tratta di prodotti realizzati per poter essere accessibili da una vasta platea di biker. Quindi qualità costruttive simili alla sorella maggiore Roam 50, ma prezzi più bassi.
Le nuove Roam 30 e 40 saranno disponibili nei tre diametri e sono state realizzate per un utilizzo di tipo all-mountain. Il profilo è asimmetrico, similmente alle Roam di fascia più alta e il canale interno per entrambi i modelli ha una larghezza di 21 millimetri. Nel caso della Roam 40 i cerchi sono saldati mentre per la Roam 30 i cerchi sono caratterizzati da una giuntura.
Pur avendo entrambi i modelli il profilo interno di tipo tubeless, le Roam 40 sono di tipo UST, quindi tubeless a tutti gli effetti senza necesità di liquido sigillante, grazie appunto al fatto che i cerchi sono chiusi per saldatura, mentre le Roam 30 sono tubeless ready, quindi diventano tubeless con la necessaria aggiunta del liquido specifico.
I mozzi sono convertibili nei vari formati di asse attualmente in voga, inoltre non richiedono alcuna registrazione del precarico per regolare eventuale gioco, in quanto gli alloggiamenti sono stati costruiti in maniera molto precisa. Il mozzo posteriore presenta, nel corpetto ruota libera, 4 denti di ingaggio per il modello Roam 40 e 2 per il modello Roam 30.
Infine i raggi, dritti e a testa piatta, a sezione variabile sulla Roam 40 e a sezione costante, da 2 mm, sulla Roam 30. Inoltre sono tutti di ugual misura, ottima notizia in caso di sostituzioni. Nippli in alluminio sulla Roam 40 e in ottone sulla Roam 30.
I pesi:
