Ricordare nel tempo una persona che vale, è quanto di più nobile si possa fare. Angelo Gizzi, indimenticato assessore allo sport , è stato per l’ottavo anno consecutivo al centro del “Trofeo Comune di Cerro Maggiore” inserito nel contesto del Master MB Bergamo Cup e quando lo speaker Fabrizio Gulmini ha sapientemente tracciato un toccante ricordo di quest’uomo salito al Padre troppo presto, le corde delle emotività sono state toccate e l’applauso, spontaneo e vigoroso, deve essere salito fino alla balconata celeste dalla quale in “nostro” assessore Gizzi , sicuramente ha constatato quanta gente gli vuole ancora bene.
Alle 9,30 in punto il Parco dei Mughetti è stato invaso da una centuria di amatori e subito il veterano 1 Sergio Viola dimostra di essere il più forte, la sua infatti è risultata una cavalcata trionfale che ha travolto tutti, un risultato frutto della fatica quotidiana che alla fine ti mette le ali ma, anche l’altro veterano, griffato col 2, il cremasco Gagriele Tacchinardi ha imposto la sua legge ma Mauro Rebeschi e soprattutto Alessandro Piermarteri, stanno crescendo e per ora s’accontentano del podio.
Su un percorso che produce alte velocità e privo di ogni asperità non è affatto facile scrollarsi dalle ruote gli avversari e allora è molto probabile che si arrivi in volata e per emergere devi avere una certa esplosività, quella che non manca certo al senior 2 Gianluca d’Ambros, rampollo di una famiglia che al ciclismo ha dato l’anima e regala una bella soddisfazione al papà che si gode la spettacolare volata vittoriosa di Gianluca che per due/tre centimetri batte Cesare Forcati e Paolo Bovio. Chapeaux! Daniele Brustia è tornato? Presto per dirlo ma la prestazione del senior 1 dà ottime sensazioni e a farne le spese sono Daniel Butykori e Alessio Biasin.
Cambia il look lo junior Manuel Ballini, ora ha i capelli rasati e con la cresta ma, quello che non cambia è la sua voglia matta di vincere e gli riesce spesso anche se questa volta ha dovuto fare ricorso a tutta la sua classe per anticipare di un amen un motivato Filippo Gambirasio e un ritrovato Nicholas Turetta. Toh chi si rivede fra Gentleman 1, quel Maurone Tursi che scrisse pagine indimenticabili nel fuoristrada a ruote grasse e ciclocross, evidentemente il lupo perde il pelo, infatti è pelato, ma non il vizio e si ricorda ancora come imbrigliare gli avversari, oggi Massimo Tomasi e Andrea Martini che sportivamente plaudono al funambolico mastro artigiano di Oleggio. Ottimo anche il gentleman 2 Flavio Fumagalli che non ha avuto grosse difficoltà a liberarsi di Claudio Biella e Marco Gipponi che si prendono la rivincita ai tavoli del ristoro.
Tre super A racchiusi in soli sette secondi, questo ci dice il nostro sistema Champion Chip di Zio Poletti e il migliore anche stavolta è risultato Claudio Facchini detto “Lupo” che si trascina dietro il suo compagno Giuliano Garlaschè e Giannino Succu ma anche nelle retrovie c’è stata battaglia tra Fausto Buschini e Antonio Marchese detto la Tigre che, per una volta, ci è sembrato un gattino arruffato … dududù dadadà. Nei super B, un Pirozzini da sballo incanala la rabbia agonistica e la trasforma in incontenibile energia che travolge tutti e pare che solo Matteo Petrucci e Aldo Allegranza tentano una debole resistenza. Stessa identica impresa cannibalesca l’ha fatta il suo pupillo e debuttante Bum Bum Ballini, uno tsunami che quando decide di straripare siamo esattamente al si salvi chi può.
Le altre vittorie vanno alla sempre presente e combattiva donna B Sabrina Bellatti e all’altra donna di cuori Lauretta Vecchio mentre fra i primavera è Fabio Ramponi ad avere la meglio su Sofia Mazzuero.
Fiori e applausi per la Dott.a Cristina Zagnoni in rappresentanza del comune, ringraziamenti per carburanti Spoil, Metallurgica Legnanese, Monza e Pozzi, Blu Garden e GSC Elettronica per i tre Tom Tom che sono andati a Sergio Viola e alla premiata coppia Bum Bum Ballini & Laura Vecchio e infine un interminabile applauso all’artista Ruggero Rotondi che ha donato una sua opera alla onlus + Di 21 Down , gesti che aprono il cuore e fanno dire ad Alessio Gizzi: ” Questa gara ci rimane nel cuore, viviamo sempre un’emozione forte nel certificare come era ben voluto mio padre e inoltre sposiamo la finalità di quest’evento che da sempre cammina a fianco di chi non è propriamente fortunato e questo, già di perse’, è una giusta causa”.
Prossima prova il 22 aprile a Carpenzago di Robecco sul Naviglio (MI).