Il “Via” della Mediofondo MTB del Piave, fissato per le 10,15 circa come più volte annunciato, avverrà domenica 6 maggio a San Donà di Piave (VE), principale centro propulsore dell’imponente processo di bonifica del Basso Piave, dopo l’alzabandiera ufficiale di apertura del 66° Raduno Nazionale Bersaglieri che si terrà davanti alle griglie di partenza nella centralissima Piazza Indipendenza.
Nota di folclore, sempre legata ai Fanti piumati, sarà la sfilata della Pattuglia Ciclistica degli stessi che con le loro “cariole” percorreranno il rettilineo di partenza al “rumor di tromba” della Fanfara, davanti ai biker già con i “motori” accesi.
Dopo la partenza e l’attraversamento del Ponte della Vittoria (1884-1886) i bikers transiteranno al cospetto del Monumento al Bersagliere (1963-1965), copia del Bersagliere di Porta Pia, simbolo della controffensiva italiana partita proprio da qui, per poi proseguire nel cuore di Musile di Piave dove i ciclisti faranno il giro del Palazzo Municipale quale simbolico “abbraccio” alla città.
Riprese a gran velocità le storiche sponde e il territorio arginale, i bikers ritorneranno in centro a San Donà per il primo passaggio, chiudendo il cosiddetto “Giro di lancio” di circa 10 km e determinando in qualche modo le prime previsioni dei podi. Certo “in qualche modo”, perché i due giri che dovranno affrontare successivamente gli aspiranti vincitori riserveranno certamente sorprese sul piano tecnico e di controllo del mezzo, ma anche delle forze, poiché rampe e single-track tra alberi di acacia, stiance e sottobosco saranno protagonisti dei 19 km. circa del “Giro-Gara” che dovrà essere ripetuto per due volte prima dell’arrivo, fissato sempre nel cuore della città.
Dopo San Donà e Musile le ruote-grasse solcheranno i territori di Noventa di Piave, terra dalle origini antiche legate alle numerose ondate di conquistatori che si sono susseguite nei secoli, e Fossalta di Piave dove, percorrendo l’argine, si può vedere la stele commemorativa che ricorda il ferimento di Ernest Hemingway nel luglio del 1918. Il passaggio in sicurezza dei ciclisti tra questi due territori sarà reso possibile con la chiusura al traffico di un lato del Ponte di barche (1863), grazie alla disponibilità della famiglia Zamuner, proprietaria dell’ormai storica struttura costruita allora da una società francese.
Nel merito delle informazioni per i partecipanti si ricorda che dal 1° aprile la quota di partecipazione è di 25,00 €uro, da effettuare secondo le modalità riportate alla pagina dedicata sul sito www.magicabike.it
Rimane confermata la logistica pre-post gara al palazzetto dello sport “Barbazza” di Via Unità d’Italia, dove ci sarà il controllo tessere, ritiro dei pettorali e pacco gara. L’organizzazione sottolinea inoltre che la “Promozione Team” (una gratuità ogni dieci iscritti paganti) rimane valida fino al termine previsto.