Introdotta nel 2006 come anello di congiunzione tra la Scalpel da cross country race e la Prophet da all mountain, la Rush rappresentava per Cannondale la proposta marathon/trailride, grazie ai suoi 110 mm di escursione ad entrambe le ruote e a geometrie intermedie tra l’XC e l’all mountain.
Nel 2008, pur mantenendo il telaio in carbonio, la Rush veniva offerta anche con alcuni allestimenti caratterizzati da prezzi meno proibitivi, grazie all’utilizzo di una forcella Fox F120 o RockShox Recon, in entrambi i casi con 120 mm di corsa e senz’altro meno costose rispetto alla Lefty.
Il tubo sterzo aveva un diametro di ben 1,5″ mentre il carro sfoggiava dei foderi inferiori di ampia sezione mentre quelli superiori per una buona porzione erano un tutt’uno con quelli inferiori, conferendo al carro un’elevata rigidità.
Il piantone, invece, aveva un disegno sottile, a favore del massimo comfort.
Geometrie
| Taglie disponibili: | S-M-L-XL |
| Orizzontale virtuale: | 523-562-594-623 mm |
| Angolo sterzo: | 69° |
| Angolo piantone: | 73,5° |
| Altezza movimento centrale: | 320 mm |
| Standover | 749-752-745-744 mm |
| Carro posteriore: | 422 mm |
| Passo: | 1060-1102-1131-1158 mm |
Pro
Il telaio sfoggiava un’elevata rigidità torsionale che andava a favore della massima efficienza della spinta sui pedali ma anche di un’ottima precisione di guida.
Contro
Il posteriore tendeva in alcuni casi ad irrigidirsi nelle frenate più violente.
