Per Lorenza Menapace gli anni passano ma ciò che resta intatta in lei è la voglia di affrontare sfide sempre nuove e più faticose, che mettono a dura prova il fisico e la mente e che la vedono spesso primeggiare al termine di una dura lotta non solo con le avversarie ma anche con sé stessa.
Età: 45.
Vive a: Terzolas (TN).
Musica preferita: gli XX.
Hobby: lettura e musica.
Percorso preferito: Etna Marathon.
MTB-VCO: Ciao Lorenza, i nostri lettori sono curiosi di sapere quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike.
Lorenza Menapace: Per caso, dopo un infortunio alle caviglie, Angeli Germano (il mio primo preparatore), mi ha convinta ad acquistare una mtb per la riabilitazione, onestamente odiavo la bici.
MBV: Qual è stata la tua prima gara e che risultato hai ottenuto?
LM: La 24h della Rendena, 8 donne, vittoria, ma già guardavo le solitarie con ammirazione, quello sarebbe stato il mio futuro.
MBV: Lo scorso anno hai ottenuto diversi successi nelle granfondo ma ti abbiamo visto spesso nelle marathon a tappe, come la TransAndes Challenge e la Bike Transalp, e in entrambe hai collezionato un ottimo secondo posto. Che esperienza ti hanno lasciato queste due gare?
LM: La TransAndes un’esperienza unica. Per la prima volta ho affrontato, dall’altra parte del mondo, completamente sola una gara a tappe, senza assistenza, senza compagno o compagna. Me lo dovevo, dovevo dimostrare a me stessa di poter fare anche questo, una gara a tappe da sola senza assistenza and i did it!
La Transalp ormai mi sta adottando, amo quella gara perché è dura, tecnica ed emozionante con donne di alto livello, pur rimanendo in confini abbastanza vicini a casa. Una gara a tappe in coppia femminile è davvero un’esperienza dura e che metta alla prova fisico, mente e pazienza, ci riproveremo anche quest’anno.
MBV: C’è una gara dello scorso anno che invece ti ha deluso molto?
LM: L’Etna Marathon, trovarmi in prima posizione al 30° km con 2 minuti di vantaggio dalla seconda, dopo 5 giorni di gare (Etna Marathon Tour) e dovermi fermare per una doppia foratura è stata una delusione enorme!
MBV: Qual è la gara del calendario italiano che ti piace di più?
LM: Adoro la Val di Sole Marathon, dura e tecnica da sembrare quasi una gara non italiana (soprattutto nella versione 2018 vedrete!) poi sono affezionata alla Etna Marathon, un territorio a me congeniale e che adoro.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
LM: Lavoro 8 ore al giorno quindi è difficile per me conciliare lavoro, famiglia e allenamento, comunque trovo 2 ore in pausa pranzo oppure, quando cambia l’orario, 2/3 ore a fine giornata. Durante l’inverno mi alleno dalle 17 in poi con la frontale e faccio ski alp. Quest’anno per la prima volta ho corso la Sella Ronda Ski Marathon con gli sci, 42 km e 2800 metri di dislivello di emozione! Meno per i miei piedi!
MBV: Ci descrivi la bici che utilizzerai in questa stagione?
LM: Pedalerò con la nuova biammortizzata di casa Titici, la Flexy Full Suspended FS, utilizzerò il prodotto già di gamma 2019 che prevede una completa rivisitazione del carro, quindi una bicicletta con carro decisamente più leggero della versione precedente e soprattutto con un sistema dinamico di funzionamento delle sospensioni ancora più evoluto. La caratteristica principale è che tutti gli snodi non prevedono l’utilizzo di cuscinetti ma di particolari boccole realizzate con una specifica mescola che oltre ad alleggerire il sistema di ammortizzazione ne facilita la manutenzione. Il carro è realizzato in carbonio in Italia, come l’intera bici. Componentistica SRAM XX1 Eagle 12v in combinazione con forcella e ammortizzatore Fox, ruote Alchemist RR2 molto leggere e performanti.
MBV: Quali obiettivi ti poni per quest’anno?
LM: Quest’anno, mi dedicherò molto a marathon particolarmente lunghe, soprattutto oltre confine, Trans Portugal, Trans Alp (forse anche su strada), Alpentour Trophy in Austria, Etna Maraton Tour e poi vedremo. Quindi poche gare ma belle intense, alla fine usciranno 28 gare se sommate insieme le varie tappe, non male per una vecchietta come me.
MBV: Grazie dell’intervista Lorenza ed in bocca al lupo per questa stagione agonistica!
LM: Grazie a voi, viva il Lupo!