La seconda prova dell’Enduro World Series si è appena conclusa e pur essendosi svolta in una location completamente diversa dalla prima prova, ovvero a Manizales, in Colombia, ha visto le stesse condizioni per il terreno, con fango e pioggia che hanno esaltato ancora Sam Hill e Cecile Ravanel, già vincitori in Cile e che hanno quindi ripetuto le loro prestazioni vincendo anche questa prova.

E’ stata una prova particolarmente atipica, visto che la prima giornata ha proposto una singola prova speciale che si è svolta sullo stesso tracciato della famosa urban downhill di Manizales. La seconda giornata, invece, si è svolta su sei prove speciali che si sono articolate sui sentieri della fitta foresta pluviale che sovrasta la città.

Tra gli uomini Sam Hill (Chain Reaction Cycles Mavic) è stato inarrestabile, vincendo quattro delle sette speciali complessive e finendo la gara con un vantaggio di 47 secondi sull’eroe locale Marcelo Gutierrez, che ha ottenuto un ottimo secondo posto mentre il francese Damien Oton ha ottenuto il terzo posto davanti alla sorpresa Youn Deniaud, quarto classificato.

Matteo Raimondi, unico italiano in gara, ha concluso al 64° posto. Purtroppo ha avuto qualche difficoltà nella quarta e nella sesta prova speciale, altrimenti avrebbe potuto aspirare a posizioni più alte in classifica.

Nella gara femminile, Cecil Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Racing Team) ha lasciato insolitamente un paio di speciali a Ines Thoma e Anneke Beerten, ma ha comunque terminato la gara con una netta vittoria, visto il vantaggio finale di oltre uno minuto su Isabeau Courdurier, seconda davanti a Katy Winton, una replica esatta del podio dello scorso weekend.

Prossima prova il 12-13 maggio a Olargues, in Francia.

(Photo credits: Enduro World Series)