Oggi la Cape Epic ha proposto la sua tappa più lunga, con i suoi 122 km e 1800 metri di dislivello seppure non la più impegnativa in termini di terreno. Le salite impegnative sono state solo un paio, la prima dopo i primi 20 km e la seconda, la più dura forse, verso il 75° km.
Anche oggi partenza alle 7:00 dal villaggio Arabella Wine Estate, con Jaroslav Kulhavy e Howard Grotts (Investec Songo Specialized) che cominciano a condurre il gruppo.
I due arrivano per primi al Water Point situato al 44° km. Dietro di loro giungono Alban Lakata/Kristian Hynek (Canyon Topeak), seguiti da Francesc Guerra Carretero e Luis Leao Pinto (Buff Scott), quindi Manuel Fumic e Henrique Avancini (Cannondale) seguiti da Fabian Rabensteiner e Michele Casagrande (Trek-Selle San Marco) che accusano circa 2 minuti di ritardo dai leader.
Kulhavy/Grotts mantengono la testa della gara insieme a Lakata/Hynek, mentre alle loro spalle, più staccati, seguono Guerra Carretero/Leao Pinto, Rabensteiner/Casagrande e Fumic/Avancini.
Al Water Point situato al 69° km Kulhavy/Grotts mantengono la posizione di leader seguiti a ruota da Lakata/Hynek che non hanno nessuna intenzione di mollare. Con quattro minuti di ritardo arrivano Rabensteiner/Casagrande seguiti da Nicola Rohrbach/Daniel Geismayr (Centurion Vaude), Fumic/Avancini, Guerra Carretero/Leao Pinto e Damiano Ferraro/Samuele Porro (Trek-Selle San Marco).
Le due coppie Kulhavy/Grotts e Lakata/Hynek continuano a spingere allontanandosi dagli inseguitori ma ancora una volta la sfortuna bussa alle porte del team Investec Songo Specialized, con Kulhavy/Grotts che sono costretti a fermarsi per riparare una foratura e Lakata/Hynek che passano così al comando. Quando Kulhavy/Grotts ripartono il loro ritardo ammonta a ben 30 secondi dai leader.
Kulhavy/Grotts non mollano ed iniziano una straordinaria rimonta fino a raggiungere Lakata/Hynek. Ci attende anche oggi una volata sul traguardo?
Al Water Point del 92° km i quattro arrivano praticamente insieme. Con quattro minuti di ritardo arrivano Fumic/Avancini. Un po’ più dietro Ferraro/Porro al 9° posto, seguiti da Rabensteiner/Casagrande che sono stati rallentati dalla sostituzione di una ruota.
Ben presto, però, Grotts è in difficoltà ed insieme al compagno Kulhavy perde circa un minuto da Lakata/Hynek che ora mantengono la testa da soli e tagliano vittoriosi il traguardo di questa tappa, con un vantaggio di 1 minuto e 11 secondi su Kulhavy/Grotts. In terza posizione arrivano Fumic/Avancini.
Al 9° posto transitano Rabensteiner/Casagrande, con 21 minuti di ritardo, seguiti da Ferraro/Porro. Poco più dietro troviamo Andrea Righettini 23°, Johnny Cattaneo 29°, Massimo Debertolis 32° e ancora primo tra i Master.
Primi 10 al traguardo di oggi:
La classifica generale vede ora al comando Kulhavy/Grotts, con 2 minuti e 12 secondi di vantaggio su Fumic/Avancini. In terza posizione i vincitori di oggi Lakata/Hynek. Migliori italiani si confermano Rabensteiner/Casagrande 8° seguiti da Ferraro/Porro 9°.
Primi 10 in classifica generale:
In campo femminile ancora al successo Annika Langvad e Kate Courtney. Ora le due atlete del team Investec Songo Specialized comandano la classifica generale con oltre 12 minuti di vantaggio sulle dirette inseguitrici.
Tra i Mixed, infine, Giuliana Massarotto e Carlo Campagnolo hanno concluso oggi al 16° posto.
La tappa di domani si svilupperà su una distanza di 111 km con 1800 metri di dislivello. Gli atleti dovranno affrontare due delle salite più dure di questa 15^ edizione della Cape Epic con tratti anche sabbiosi che metteranno a dura prova l’impegno fisico dei partecipanti. Ma ci saranno anche tanti singletrack con alcuni realizzati appositamente per questa gara.