Ancora una volta si è deciso tutto nel finale, ancora una volta gli ormai tradizionali colpi di scena che da sempre caratterizzano la Bardolino Bike hanno reso giustizia all’evento confermandolo tra i più suggestivi ed elettrizzanti appuntamenti della mountain bike nazionale d’inizio stagione. A tagliare per primo il traguardo è Jacopo Billi (Cicli Olympia) dopo una lunga cavalcata in compagnia del rivale Vito Buono (X-Team Carbonhubo) che per l’ennesima volta viene beffato dalla sorte a pochi kilometri dal traguardo mentre è Annabella Stropparo (Amici di Annabella) a dettare legge al femminile lasciando le due portacolori del team Focus Selle Italia a lottare per i restanti gradini del podio.
La giornata, preannunciata come fredda e piovosa, si è invece presentata tutta in discesa, si fa per dire, per gli oltre 900 bikers che giunti sull’incantevole lungolago di Bardolino sono stati accolti da condizioni meteo tendenti alle schiarite piuttosto che dall’inconbenza di grige nubi di pioggia. Condizioni ideali per poter vivere questa settima edizione della Bardolino Bike resa ancora più tecnica ed insidiosa dal fondo del tracciato reso a tratti viscido a causa dei rovesci registrati nelle ore precedenti.
Ma ci vuole ben altro per fermare la passione e la voglia di divertimento dei “quasi mille” tenaci bikerspronti a sfidare il rinnovato tracciato di 43km e 1000 mt di dislivello curato a puntino dal preparato staff composto dai ragazzi del Team Giomas diretto da Ivan Cristofaletti. La gara si è delineata attorno al 15º kilometro, sulla nuova ascesa che conduce alla Rocca di Garda proprio dove la strada si fa più ripida e selettiva. Qui è proprio il biker lucano Vito Buono ad accelerare staccando tutti. Tutti tranne Jacopo Billi, l’unico in grado di tenere il passo del portacolori dell’X-Team Carbonhubo: “Il mio capitano Marzio Deho mi aveva avvisato – ha raccontato Billi al traguardo – dovevo tenere d’occhio Vito perchè qua è sempre andato forte e poteva essere l’uomo di riferimento. Aveva ragione.”
I due se ne sono andati via da soli, di comune accordo, mentre alle loro spalle un folto gruppo composto da una decina di alteti inseguiva alla disperata arrivando ad accusare fino oltre un minuto di ritardo. Come detto però tutto si è deciso sul finale, quando da dietro qualcuno tentava un disperato contrattacco per riagganciare il duo di testa anche se ormai i giochi erano fatti. Alle porte dell’abitato di Bardolino, Buono e Billi sono ancora assieme e solo una scivolata del lucano affrontando il ponte che conduce all’arrivo lascia via libera a Jacopo Billi che festeggia così la sua prima vittora stagionale, scrivendo il suo nome nell’albo d’oro della Bardolino Bike 2018.
Vito Buono giunge amareggiato per il secondo posto, per la vittoria che ancora non arriva, dopo tanti podi, dopo tante edizioni corse da protagonista ma senza mai conquistare il gradino più alto. In terza posizione taglia il traguardo un sorprendente Efrem Bonelli (Bottacchia Factory Team) capace di fare la differenza sugli avversari proprio sull’ultima salita prima della picchiata verso Bardolino, ma troppo tardi per poter sperare in una rimonta che sarebbe stata entusiasmante.
Al femminile la gara non ha molto da raccontare se non le gesta di un’incotenibile Annabella Stropparoche si dimostra già in grandissima forma. Una cavalcata solitaria, incontrastata e potente: “Non pensavo di arrivare alle prime gare della stagione con un così buon stato di forma – ha detto Annabella dopo il traguardo – segno che ho lavorato bene durante l’inverno. Oggi mi sentivo molto bene e mettermi alla prova su di un tracciato così bello e per certi aspetti tecnico come Bardolino mi è servito molto per avere dei riferimenti importanti.”
Alle spalle della Stropparo doppietta per i coloro del Team Focus Selle Italia che vedono salire sul podio Lisa Rabensteiner e Greta Seiwald nell’ordine, non proprio specialiste delle lunghe distanze, ma a loro agio sul caratteristico anello da “cross country lungo” della Bardolino Bike: “Annabella se ne è andata via subito ed oggi non c’era storia – ha commentato la Rabensteiner – oggi è stato divertente ma anche un bell’allenamento in vista delle prove di coppa del mondo. Bello il tracciato, anche in queste condizioni“.
Un successo, nemmeno a dirlo, per la macchina organizzativa ma anche per il Comune di Bardolino che per la settima volta ha accolto a braccia aperte gli amanti della mountain bike mettendo a disposizione impianti, servizi, il caratteristico lungolago e gli incantevoli sterrati che si affacciano sul Lago di Garda: “Devo dire grazie ad un sacco di persone – ha commentato Ivan Cristofaletti – anche in condizioni difficili come queste, con il meteo a minacciare acqua ed il tracciato bagnato e viscido, tutto è andato per il meglio. Abbamo sfiorato i 1000 e solo le previsioni hanno scoraggiato chi oggi non era presente. Gli altri, chiedetelo a loro, ma dalle facce che ho visto al traguardo, anche se ricoperte da schizzi di fango, mi è parso di capire che il lavoro fatto è stato apprezzato, ed a noi questo basta. Ci vediamo l’anno prossimo, sempre a Bardolino, sempre con la mountain bike protagonista.”
Classifica assoluta maschile: 7ª Bardolino Bike
1. Jacopo Billi – Cicli Olympia 01:36:32
2. Vito Buono – X-Team Carbonhubo 01:36:49
3. Efrem Bonelli – Bottecchia Factory Team 01:36:54
4. Martino Fruet – Team Lapierre Trentino Alè 01:37:13
5. Marzio Deho – Cicli Olimpia 01:37:18
6. Diego Cargnelutti – Wilier Force 01:37:29
7. Dimitri Medvedev – Damil GT Trevisan 01:37:35
8. Marco D’Agostino – Carbonhubo 01:38:13
9. Stefano Dal Grande – Bottecchia Factory Team 01:38:56
10. Gabriele Depaul – Team Space Bike 01:39:08
Classifica assoluta femminile: 7ª Bardolino Bike
1. Annabella Stropparo – Amici di Annabella 01:48:19
2. Lisa Rabensteiner -Team Focus Selle Italia 01:51:52
3. Greta Seiwald -Team Focus Selle Italia 01:53:19
4. Vera Medvedeva – Damil GT Trevisan 01:55:01
5. Anna Oberparleiter – Team Lapierre Trentino Alé 01:56:26
Prossima prova il 15 aprile con la MTB Garda Marathon a Garda.