Trentino MTB – #6 – Longo e Bigham missili in Val di Sole, Bollardini e Menapace sono “Classic”

COMUNICATO STAMPA

Tony Longo e Sally Bigham stratosferici a Malè (TN), sono loro i vincitori della Val di Sole Marathon, penultima tappa di Trentino MTB presented by crankbrothers, con distacchi abissali. Protagonisti, ma con divari contenuti, anche Stefano Bollardini e Lorenza Menapace, primi nella gara “classic”.

Il tempo, e le previsioni lo avevano annunciato, dopo la pioggia pesante della notte ha regalato uno spiraglio buono, e così lungo i due tracciati di 35 e 60,8 km i 600 bikers si sono davvero divertiti, fra single track molto tecnici e mulattiere che in gran parte correvano all’interno del Parco Adamello Brenta.

Viste mozzafiato, in taluni casi velate dalle nubi alte, per una gara che fin dalle prime battute ha messo in chiaro le intenzioni dei due protagonisti. Ambientazione di classe per il parterre, nella via principale di Malè, attrazione anche per i turisti, soprattutto quando si sono accesi i riflettori sugli arrivi.

Tony Longo dopo il giro di lancio e la successiva viscida e ripida discesa ha preso subito un buon vantaggio, che poi è andato ad incrementare nonostante l’impegno di atleti del calibro di Rabensteiner, Pallhuber, Deho e Schweiggl, tra i quali si è inserito un po’ a sorpresa l’anconetano Leopoldo Rocchetti.

E nei primi gruppetti si è fatta subito largo anche Sally Bigham, e c’era da aspettarselo. La britannica ha preso un passo impossibile per le rivali e così ha fatto gara a sé, o meglio con i maschi.

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Nel frattempo Longo, non pago di aver staccato i suoi avversari, si è messo a spingere ancor più forte ed in pochi chilometri il vantaggio si contava a minuti, addirittura 4’ al 15° chilometro, con ad inseguire Rabensteiner, Rocchetti, Schweiggl, Dal Grande e appena dietro Pallhuber e Deho.

La Bigham al bivio tra percorso lungo e corto, vale a dire al Km 17, viaggiava intorno alla 15.a posizione assoluta. Per le sue rivali la situazione si è chiarita subito, con Roberta Seneci ad inseguire da lontano.

Dopo il bivio “lungo-corto” Longo non ha concesso nessuna tregua, si è messo ad affrontare a tutta il GPM del Rifugio Orso Bruno e se c’era ancora qualche dubbio sulla sua tenuta è stato subito fugato.

La gara, per il podio, si sarebbe potuta finire lì, con Longo abbondantemente al comando su Rabensteiner e Rocchetti, con Pallhuber già lontano e Dal Grande a ridosso.

C’è davvero poco da raccontare sulla gara dei primi. A Deggiano, quando mancava ancora una salita significativa, Longo vantava 6’ su Rabensteiner e 9’ su Rocchetti. Dal Grande sembrava reggere il ritmo degli inseguitori, poi però ha dovuto desistere a causa di una crisi di fame.

Intanto la gara femminile si confermava sempre più nel segno della biker inglese, con ben mezz’ora di vantaggio sulla Seneci.

Longo alla fine ha asserito che ha addirittura allentato il ritmo, difficile credergli… quando Rabensteiner a Bolentina era sempre in svantaggio di 6’ e nella prova speciale in discesa fino a Malè i due ci hanno dato davvero dentro, con l’altoatesino che ha comunque segnato il miglior tempo di questo tratto. Un single track da adrenalina pura, con Longo primo sul traguardo di Malè sotto le tre ore, 2.58’31” il suo tempo, in una Val di Sole Marathon condotta tutta in solitaria. Rabensteiner non ha mai abbassato la guardia, si è piazzato secondo in 3.04’40”, con quasi 4’ su Rocchetti, terzo. Poi Pallhuber, Deho col deragliatore rotto, Schweiggl, Lombardi, Fabbri, Boaretto e Ludwig hanno chiuso l’elenco dei migliori dieci.

Sally Bigham in grande spolvero, dunque, capace di chiudere i 60,8 durissimi chilometri con un significativo 3.43’03”, con Seneci a 38’ e Lorena Zocca addirittura a 48’.

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Gara vivace anche sul percorso “Classic”. In tre dopo il via, un quarto d’ora dopo quello della marathon, hanno preso subito il largo con un ritmo decisamente veloce. A fare l’andatura lungo lo sterrato che sale in Val Meledrio si è messo Michael Spogler tallonato da Ivan Degasperi, fresco campione del mondo master e leggermente infortunato, e da Stefano Bollardini.

Quest’ultimo in discesa ha “infierito” sui due rivali involandosi al comando, con Degasperi e Spogler a rincorrerlo. La gara ha rischiato il colpo di scena in discesa, ad un soffio dal traguardo. Bollardini aveva il margine sufficiente per gestire la vittoria, ma Degasperi ha forato la gomma posteriore ed ha rischiato la rimonta di Spogler. Il neo campione iridato ha tenuto duro e ha difeso con i denti il secondo posto dall’altoatesino.

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Lorenza Menapace, non ancora nella forma ottimale dopo i problemi di salute, ha corso la gara classic e sui terreni di casa non si è smentita. Ha vinto su Anna Ferrari, che sulle discese ripide ed impegnative non ha voluto rischiare. Il podio è poi stato completato da Roberta Cillo.

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La gara solandra assegnava anche il primo titolo di Campione Italiano per i maestri di sci, il Trofeo Volvo, appannaggio di Marco Bettega.

Podi in piazza con i protagonisti festeggiati da un buon pubblico. Tony Longo era al settimo cielo: “Era un mese e mezzo che non correvo, quindi questa gara era un po’ un’incognita. Mi sono preparato bene per quasi 20 giorni in altura, in allenamento avevo ottime sensazioni, quindi sono partito motivato. È stata una gara dura, quasi 3 ore e circa 3000 mt di dislivello, ma adatta alle mie caratteristiche di scalatore”.

Soddisfatta anche la Bigham: “Ho fatto la mia gara in mezzo a molti atleti maschi, non ero sola, mi hanno fatto compagnia! Mi è piaciuto davvero questo percorso oggi, è bello gareggiare qui su questi tracciati tecnici. Sono ovviamente felice per la vittoria”.

Sorriso pieno per Stefano Bollardini: “In discesa ho fatto la differenza anche grazie al bagnato. Mi piacciono le discese e qui c’è davvero da divertirsi”. E infine Lorenza Menapace, che ribadisce: “Sto riprendendo piano piano, mi spiace di non aver fatto il lungo. La gara è stupenda, tecnica, mi sono divertita tantissimo.”

Il GP dello Scalatore per gli abbonati al circuito Trentino MTB è stato vinto da Ivan Degasperi e Lorena Zocca, il GP fi:zi’k per i master è stato appannaggio di Gabriele DePaul e Lorena Zocca, infine cronoscalata all’insegna di Tony Longo e della Bigham, prova speciale in discesa tutta per Fabian Rabensteiner e Lorenza Menapace.

Con la Val di Sole Marathon la classifica di “Trentino MTB presented by crankbrothers” prende corpo quasi definitivamente. In vista della finale della 3T Bike del 5 ottobre a Telve Valsugana le maglie, con le classifiche ufficiose, sono saldamente nelle mani di Ivan Degasperi (Assoluta ed M1), Lorena Zocca (femminile), Daniel Tassetti (junior), Thomas Forer (open), Gianluca Boaretto (Elite Master), Georgy Dmitriev (M2), Stefan Ludwig (M3), Michele Bazzanella (M4), Tarcisio Linardi (M5) e Silvano Janes (M6).

Soddisfazione dunque per gli organizzatori del Comitato Grandi Eventi Val di Sole, che ha ricevuto complimenti ed apprezzamenti.

Info: www.valdisolemarathon.com

 

Classifica percorso marathon

Maschile

1 Longo Tony I.Idro Drain Bianchi 02:58:31.36; 2 Rabensteiner Fabian Focus Xc Italy Team 03:04:40.36; 3 Rocchetti Leopoldo Team Cingolani – Specialized 03:08:24.88; 4 Pallhuber Johann Silmax X-Bionic Racing Team 03:11:05.64; 5 Deho Marzio Gs Cicli Olympia 03:11:15.64; 6 Schweiggl Johannes Silmax X-Bionic Racing Team 03:12:26.12; 7 Lombardi Omar Titici Lgl Pro Team 03:17:57.64; 8 Fabbri Matteo Team Cingolani – Specialized 03:21:35.16; 9 Boaretto Gianluca Team Todesco 03:23:55.16; 10 Ludwig Stefan Bren Team Trento 03:24:52.40

Femminile

1 Bigham Sally Team Tepecak-Ergon 03:43:03.45; 2 Seneci Roberta Racing Rosola Bike 04:21:30.34; 3 Zocca Lorena Sc Barbieri 04:31:00.61; 4 Monaldini Roberta G.C. Santarcangiolese 04:37:10.37; 5 Conti Monia G.C. Santarcangiolese 04:37:51.13; 6 Sambo Ilaria Sc Altair Asd 04:38:53.64

 

Classifica percorso classic

Maschile

1 Bollardini Stefano Titici Lgl Pro Team 01:57:32.52; 2 Degasperi Ivan Team Todesco 01:59:43.02; 3 Spogler Michael Asc Sarntal Rad 01:59:53.52; 4 Tassetti Daniel Team Todesco 02:04:02.29; 5 Bazzanella Michele Team Bsr 02:04:06.54; 6 Janes Silvano T.V.B. Unterthurner 02:05:00.53; 7 Linardi Tarcisio T.V.B. Unterthurner 02:06:04.28; 8 Ticco Marco Conegliano Bike Team Asd 02:07:31.04; 9 Sarcletti Martino Emporio Del Ciclo Val Di Non 02:09:26.05; 10 Dalpiaz Valentino Team Todesco 02:09:37.30

Femminile

1 Menapace Lorenza Titici Lgl Pro Team 02:34:16.60; 2 Ferrari Anna Team Corratec-Keit 02:36:48.59; 3 Cillo Roberta Gs Team Este Bike Zordan 02:52:35.87; 4 Sparber Karin Team Mtb Lomazzo 03:08:34.41; 5 Colagiacomi Capponi Silvia Asd Sc Villa Sant’antonio 03:19:08.68; 6 Stefani Monica Team Sculazzo Italia 04:05:28.35; 7 Santello Monica Uc Fpt 04:06:16.85; 8 Verbano Lucia Asd Crocetta Bike Team 04:32:10.14; 9 Isolotti Oriana Asd Green Machine 04:34:01.40; 10 D’amato Patrizia Team Bsr 05:47:22.28

 

Classifiche complete qui.

 

INTERVISTE

Tony Longo

Era un mese e mezzo che non correvo, quindi questa gara era un po’ un’incognita. Mi sono preparato bene per quasi 20 giorni in altura, in allenamento avevo ottime sensazioni, quindi sono partito motivato. Questa era la prima gara in regione quindi ci tenevo a fare bene, quando ho visto che in salita avevo un altro ritmo rispetto agli altri ho deciso di andare via e proseguire col mio passo. Le discese erano un po’ scivolose ma avevo comunque un gran vantaggio, quindi ho pensato che era meglio non rischiare troppo. Ora sono fiducioso anche per il proseguo della stagione, per le ultime gare fino ad ottobre. È stata una gara dura, quasi 3 ore e circa 3000 mt di dislivello, ma adatta alle mie caratteristiche di scalatore.

Fabian Rabensteiner

Tony Longo è andato veramente forte in salita, oggi sono comunque contento, ho fatto una gara col mio ritmo e sono riuscito a mantenerlo fino al rifugio Orso Bruno, poi in discesa sapevo di andare un po’ meglio degli altri ed ho cercato di staccare il mio avversario, ed è  andata bene. Poi nella seconda salita ho tenuto il ritmo, anche l’ultima discesa è andata comunque bene.

Una gara molto dura, la prima salita è lunghissima, nella seconda ci sono pezzi ripidi molto impegnativi, insomma c’è da fare tanta fatica, io non sono abituato a queste distanze e questi dislivelli, per uno come me che abitualmente gareggia nel cross country 2700 metri sono tantissimi.

Leopoldo Rocchetti

Oggi è andata abbastanza bene, era un mese che non correvo, quindi la prima gara che si fa dopo uno stop è sempre un po’ un’incognita, ma con il passare dei chilometri sentivo che stavo abbastanza bene. Sono riuscito a concludere al terzo posto, direi anche un po’ inaspettato considerando il livello dei big in gara. È stata molto dura, ma il percorso è bello, con un sacco di single track, peccato che la pioggia di ieri abbia reso tutto un po’ più viscido, comunque complimenti agli organizzatori per il bel percorso che sono riusciti a proporci.

Sally Bigham

Ho fatto la mia gara in mezzo a molti atleti maschi, non ero sola, mi hanno fatto compagnia! Mi è piaciuto davvero questo percorso oggi, è bello gareggiare qui su questi tracciati tecnici, mi è piaciuta anche l’ultima salita. Il percorso era un po’ scivoloso dopo la pioggia della notte che lo ha reso ancora più tecnico. Sono ovviamente felice per la vittoria.

Roberta Seneci

Quasi non ci credo! Sono felicissima, è stata una bella gara ed il secondo posto proprio non me l’aspettavo. Il percorso era duro e scivoloso per la pioggia, bravi gli organizzatori che hanno segnalato le varie situazioni.

Lorenza Menapace

Sto riprendendo piano piano, mi spiace di non aver fatto il lungo, ci tenevo tanto ma vengo da una settimana di raffreddamento e non me la sono sentita. La gara è stupenda, tecnica, mi sono divertita tantissimo. C’è anche un po’ di “mio” in questa manifestazione, soprattutto la parte tecnica, siamo gente che fa mtb ed è giusto che venga esaltata anche la parte tecnica senza esagerare, ovviamente. Quest’anno credo che per il circuito Trentino MTB non ci sia nulla da fare per me.

Anna Ferrari

Penso che dopo 5 km ho capito subito che non era il mio percorso. C’erano molti strappi, mi aspettavo salite un po’ più lunghe, comunque c’era anche tanto tecnico. Non me la sono sentita di fare il percorso lungo, ho preferito fare un buon allenamento sul corto.

Stefano Bollardini

Non mi aspettavo una prestazione del genere oggi, anche perché non avevo provato il tracciato, mi sono trovato comunque molto bene, in discesa ho fatto la differenza anche grazie al bagnato  e sono riuscito a portarla a casa. Molto bello il percorso, anche nei punti in cui si congiungeva con i tratti della Coppa del Mondo a Commezzadura. Quest’anno ho colto un 14° posto ai campionati italiani cross country di Gorizia, solitamente faccio questo tipo di gare, è per  questo che ho puntato sulla corta oggi. Mi piacciono le discese e qui c’è davvero da divertirsi.

Michael Spogler

Sono contento del terzo posto, il percorso era abbastanza tecnico con salite dure, dopo la prima salita ero primo, poi in discesa eravamo assieme con Bollardini, alla seconda salita non sono riuscito più a tenerlo ed ho fatto la parte finale insieme a Degasperi, non volevo rischiare troppo in discesa.

Ivan Degasperi

Questa settimana sono stato fortunato da una parte e sfortunato dall’altra. Ai Mondiali sono caduto nel secondo giro e mi sono fatto male alla mano, per questo motivo oggi ho dovuto optare per il percorso corto. Diciamo che sono riuscito a salvarmi in discesa, la vittoria di Bollardini è certamente più che meritata, questo ragazzo sta crescendo davvero bene. La mia gamba non era in ottime condizioni, nel finale ho anche bucato e sono comunque riuscito a salvare il secondo posto, quindi non mi posso lamentare. In quanto al percorso, per essere un “corto” credo sia troppo duro, forse con una decina di chilometri in più magari un po’ ondulati diventerebbe una corsa perfetta, fra le migliori dell’anno.

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