Il Bike Park Barbieri inaugura l’ “Anaconda Track”

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Si apre la stagione 2015 del Bike Park Barbieri. “Anaconda track” è il nome della nuova istallazione inaugurata domenica 22 marzo: salti, tronchi, rocce, e paraboliche per implementare la tecnica sullo stretto. Anche le ragazze del Rusvelo presenti alla cerimonia. Da maggio i corsi per i giovanissimi.

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Era solo una questione puramente formale, ma il taglio del nastro avvenuto Domenica 22 Marzo alla presenza del sindaco Angelo Tosoni, del vicesindaco Marco Dal Forno, dell’assessore allo sport Simone Mazzafelli e dell’assessore alla cultura Leonardo Oliosi- con la benedizione del parroco – era un passo fondamentale per l’inizio della stagione.Nemmeno il tempo di finire la cerimonia ufficiale, che si è subito scatenata l’energia dei piccoli biker schierati appena dietro il nastro – come fosse una griglia di partenza di una gara dei grandi – determinati a prendere d’assalto la “Anaconda Track”, una susseguirsi di salti e curve paraboliche, novità 2015 del Bike Park Barbieri.

Quello creato dall’SC Barbieri è un piccolo angolo di paradiso, un motivo di orgoglio non solo per gli sportivi, ma per tutta la comunità di Valeggio sul Mincio. In quanti paesi avete visto una zona dedicata alla mountain bike giusto accanto ad un campo da calcio? Solo a Valeggio forse, perché la struttura si colloca nel pieno centro sportivo, a stretto contatto con le strutture dedicate anche a rugby e tennis, come a dire “non c’è solo il calcio” per i piccoli sportivi. La mountain bike si conferma quindi uno sport col quale poter confrontarsi fin dalla più tenera età, e l’andare in bicicletta diventa un gesto del tutto naturale, proprio “come tirare un calcio ad un pallone”, come andava dicendo il presidente Ettore Cordioli lo scorso anno.

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Questo spazio verde ha una qualità eccezionale: permette a tanti genitori di ritagliarsi uno spazio di tempo da passare con i figli”. Le parole del vicesindaco Dal Forno sono forse le migliori per spiegare il successo avuto dal Park negli ultimi anni, spazio che ha visto salire il numero di iscritti ai corsi fino a cento “solo perché di più diventerebbero ingestibili”, sottolinea Cordioli. Numeri che sono un premio al lavoro del Team Barbieri e degli sponsor, che hanno sostenuto anche con “camionate di terra” l’ampliamento dell’area e la messa a punto le novità presentate questa domenica.

L’Anaconda Track è stato scavato a partire dal primo mese dell’anno, pensato e voluto fortemente dall’uomo che più di tutti si è divertito a disegnarlo a colpi di ruspa: Paolo Rosola. “Se ci avessero regalato la ruspa, Paolo non avrebbe mai spesso di scavare”. Ci scherza su Mary Mattinzioli – tra le donne più attive dell’SC Barbieri – ma il lavoro svolto in così poco tempo dai tesserati del team veronese è davvero eccezionale. Il tracciato non è l’unica new entry del Bike Park Barbieri, arricchito anche di altri piccoli “spot” dove perfezionare la tecnica di guida: da un nuovo “rock garden” – la moda degli ultimi tempi porta a chiamare così un tratto in pietra lungo non più di dieci metri, nel quale non indovinare la traiettoria più corretta può costringere a mettere il piede a terra in men che non si dica -, una curva parabolica al termine del ponte, tronchi ed assi dove affinare equilibrio e coordinazione.

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Un percorso nato e cresciuto per accogliere i più giovani, ma apprezzato anche da atleti più blasonati: ospiti d’eccezione all’inaugurazione sono state le ragazze del Team Rusvelo, dallo scorso anno agli ordini di Paolo Rosola, che si sono già distinte in campo internazionale conquistando il podio del Gaerne Trophy con l’Under 23 Kristina Kirillova. Scortate dall’olimpionica Paola Pezzo, le russe hanno calcato per più e più volte in lungo e in largo il Bike Park, mettendosi in gioco tra i tanti piccoli bikers in erba.­

Il Park è destinato ad accogliere i ragazzi dai tre anni in sui, che da maggio in poi potranno seguire i corsi della Scuola di Mountain Bike Paola Pezzo, guidati da maestri di mountain bike qualificati e dai tesserati dell’SC Barbieri, ossia Mary Mattinzioli, Serena Asteri, Massimiliano Baracco, Francesco Vurro, Andrea Gangini, Carlo Mancuso, e ovviamente Paolo Rosola e Paola Pezzo, ai quali ben presto si uniranno altri due nuove figure fresche di corso da maestro di mountain bike. Importante sottolineare come quello di Valeggio sul Mincio sia uno degli unici due park in Italia ad aver ricevutol’omologazione da parte del CONI, a dimostrazione della qualità delle strutture e dell’organizzazione dei corsi.

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Per maggiori informazioni sui corsi e sul Park visitate la pagina www.scbarbieri.it. Oppure fate direttamente un salto a Valeggio sul Mincio, in Via Berto Barbarani nei giorni di martedì e venerdì pomeriggio.